Le grandi multinazionali e i piccoli investitori da alcuni anni a questa parte hanno cominciato ad investire significativi capitali in Serbia, intuendo le enormi potenzialità di questo paese: il tasso di imposta è molto basso, l’economia gode di buona stabilità. Inoltre essendo un paese emergente, possiede un ottimo grado di competitività sul lavoro con un patrimonio culturale/naturale allettante..
Le società serbe sono di quattro tipi: società di persone, società in accomandita, società a responsabilità limitata e società per azioni. La formula più comune è la società a responsabilità limitata dato che il capitale sociale iniziale ammonta a 500 euro e il denaro deve essere versato in valuta straniera, se i soci fondatori sono stranieri. Invece se vogliamo aprire una Spa, chiamata Akcionarsko Drustvo, dobbiamo tener presente che esistono due tipologie principali: a capitale aperto e a capitale chiuso. La differenza iniziale è nel capitale sociale: la prima richiede un minimo di 25000euro, per la seconda bastano 10000 euro con un massimo di 100 soci. Andando più a fondo possiamo dire che le società a capitale chiuso prevedono che il il capitale non venga sottoposto a sottoscrizione, l’altra tipologia prevede la sottoscrizione delle azioni.
Per costituire la società bisogna prima di tutto mettersi in contatto con un commercialista o un avvocato competente in materia e recarsi al registro delle imprese o redigere una scrittura privata, la procedura è simile a quella italiana: nell’atto costitutivo bisogna indicare i nomi e l’anagrafe dei soci, la denominazione sociale, l’ammontare del capitale, l’attività che costituisce l’oggetto sociale, quindi la quota di partecipazione di ogni socio, le norme sul funzionamento della società, il nome dell’amministratore e ovviamente data e luogo della sottoscrizione.
Se decidiamo di puntare su settori che godono di agevolazioni, ricordiamoci che l’elettronica, l’ICT (Information and Communication Tecnnologies) e Automotive godono di agevolazioni da parte dello stato Mentre se ci stiamo chiedendo quali sarebbero i vantaggi nell’ambito delle tassazioni è presto detto: l’utile d’impresa rispetto all’Europa al -10%, sovvenzioni sulla creazione di posti di lavoro con tanto di esenzioni fiscali, agevolazioni fiscali fino all’80% dell’importo investito su investimenti fissi.