L’agenzia di disbrigo pratiche, è un impresa occupata a risolvere questioni burocratiche per conto e nell’interesse di enti pubblici o di semplici privati. Il loro scopo principale, è quello di evitare ai loro clienti fastidiose file presso gli sportelli e le problematiche attinenti alle loro pratiche. Se avete predisposizione ai contatti personali, potete benissimo considerare l’idea di aprire un’agenzia di servizi con queste finalità. Seguite con attenzione questa guida per scoprire come fare.
Assicurati di avere a portata di mano: Collaboratori con varie competenze, sopratutto in ambito contabile. Locale di riferimento dell’agenzia. Denuncia inizio attività presso il comune. Modulo ed allegati da consegnare al comune. Moralità professionale (essere esenti da condanne penali).
Tenete conto, che un’agenzia di disbrigo pratiche nell’ambito della sua attività, provvede alla diffusione di informazioni commerciali, di presentazione di prodotti e di servizi, di ritiro di certificati e di disbrigo pratiche amministrative, (provvedendo eventualmente a spedizioni e ritiri per conto dei clienti). Un’agenzia d’affari infatti, è un’impresa che si pone come intermediaria nella gestione o trattazione di affari altrui, (e che si impegna a fornire assistenza a chiunque ne faccia richiesta).
Dei servizi di queste imprese possono usufruire sia enti pubblici, (ad esempio comuni, tribunali, prefetture e così via), sia persone fisiche, (ad esempio avvocati, commercialisti), durante l’espletamento delle loro attività professionali, al fine di agevolarne l’esercizio.
Fino a tempi relativamente recenti, per iniziare una simile attività si richiedeva il possesso di una licenza di sicurezza pubblica, generalmente rilasciata dalla questura. La legge, ha successivamente fissato come requisito fondamentale, la presentazione di una dichiarazione di inizio attività, presso il proprio comune di residenza..
L’addetto al comune ovviamente, vi fornirà un modello base da compilare (in cui dovrete inserire delle informazioni da allegare, inerenti alla vostra impresa). Nel modello, si dovrà certificare l’idoneità dei locali (in cui si è fissata la sede dell’agenzia), sotto il profilo igienico sanitario, edilizio, e di sicurezza, nonché la dichiarazione attestante la mancanza a proprio carico di condanne penali.
Gli allegati da aggiungere al modello, sono costituiti dalla planimetria dei locali in scala 1:100; da un tariffario dei compensi in duplice copia (di cui uno in bollo da vidimare ed esporre nei locali); un registro degli affari numerato e una dichiarazione sostitutiva di certificazione antimafia. In alcune città d’Italia peraltro, la modulistica in questione è scaricabile direttamente online (ovvero visitando il sito internet del proprio comune).
Una volta compilata tutta la documentazione, sarà necessario consegnarla all’ufficio del protocollo-sportello unico. Nel caso di esito favorevole alla richiesta, il comune, (di solito entro trenta giorni), ne fornisce spontaneamente comunicazione, in modo che l’interessato possa avviare immediatamente la propria attività.
Per svolgere le mansioni tipiche dell’attività, è consigliabile avvalersi di determinati collaboratori, esperti in ogni singolo ambito (ad esempio marketing). Inoltre, nonostante non si richiedano particolari o elevati titoli di studio, è un lavoro che richiede competenze adeguate più che basilari. Per questo motivo, si ritiene necessaria una preparazione scolastica in determinate materie, (come ad esempio ragioneria).
Ricordate infine, che dall’attività di intermediazione sopra illustrata sono escluse quelle soggette ad una specifica disciplina legale (come ad esempio: agenzie di viaggi o immobiliari), e che svolgendo un’attività d’impresa autonoma, è necessario adempiere agli obblighi contributivi previsti dalla legge, come un normale libero professionista.
Non dimenticare mai: Se si riscontrano delle difficoltà inerenti all’avvio dell’attività, è consigliabile rivolgersi all’ufficio URP più vicino.